martedì 28 agosto 2012

Occhio ai furti negli alberghi

COMUNICATO STAMPA

B & b, affittacamere, alberghi e residence. Segnalazioni di danni subiti dalla clientela ma non tutti hanno una copertura assicurativa per la responsabilità civile. Governo e regioni legiferino per l'introduzione di polizze obbligatorie

L'ultimo caso é emblematico, quello segnalato allo "Sportello dei Diritti", di una bambina di tre anni caduta in una botola accanto ad una piscina di un B & b nella zona di Maglie a Lecce, incautamente lasciata aperta, ma che miracolosamente si è salvata da un volo di circa tre metri riportando "solo" la frattura di un omero, ma fatti analoghi accadono frequentemente, ed il più delle volte, fortunatamente, non appaiono nelle pagine delle cronache nere.
Sono tutti luoghi aperti al pubblico, Bed & breakfast, affittacamere, alberghi e residence, ma anche ristoranti e trattorie, e come tali l'esposizione al rischio di infortuni o a danni é nelle cose, ma non sempre, il cliente che ha subito una conseguenza pregiudizievole a causa dell'incuria, negligenza o imperizia o comunque per una condotta colposa del titolare o del gestore riesce ad essere risarcito adeguatamente ed integralmente per il pregiudizio subito.
La colpa è anche della crisi, perché molte attività spesso chiudono i battenti prima che il cliente - danneggiato riesca ad ottenere il ristoro di quanto dovuto ed anche perché non sempre l'esercente ha le capacità patrimoniali per far fronte a danni a volte molto più rilevanti anche del capitale investito o del fatturato.
Ed allora, per Giovanni D'Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti” non è dato comprendere perché l'attuale governo dopo aver introdotto con il decreto legge 138/2011, l'obbligo di sottoscrivere una polizza a garanzia dei rischi professionali per altre categorie quali i professionisti iscritti ad albi o ordini come gli avvocati, i medici e i commercialisti, non lo abbia previsto anche per questo tipo di attività che hanno costante contatto con la clientela e numerosi rischi connessi all'esercizio delle stesse.
Va però specificato che la normativa nazionale che riguarda in particolare gli esercizi alberghieri o simili é concorrente con quella delle regioni che, spiega Giovanni D'Agata, potrebbero autonomamente legiferare prevedendo l'introduzione dell'obbligo di copertura assicurativa per la responsabilità civile.

domenica 26 agosto 2012

Misura la connessione internet

Il Progetto Italiano per misurare e valutare la qualità della connessione Internet
Nel 2008 l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, con l’approvazione della Delibera n. 244/08/CSP ha avviato il progetto italiano di monitoraggio della qualità degli accessi ad internet da postazione fissa. Gli obiettivi che l’Autorità attraverso questo progetto intende perseguire sono due: effettuare misure certificate al fine di comparare la qualità delle prestazioni offerte da ogni operatore, relativamente ai profili/piani tariffari ADSL più venduti; mettere in condizione l’utente/consumatore attraverso uno specifico software gratuito di valutare autonomamente la qualità del proprio accesso ad Internet dalla propria postazione fissa.
Le misure delle prestazioni delle reti dei singoli operatori, rilevate dal progetto su tutto il territorio nazionale e pubblicate sui siti web di ciascun operatore, costituiscono i valori di riferimento su cui confrontare le diverse offerte presenti sul mercato.

Il software Ne.Me.Sys. (Network Measurement System) invece consente di verificare che i valori misurati sulla singola linea telefonica siano rispondenti a quelli dichiarati e promessi dagli operatori nell’offerta contrattuale da loro sottoscritta.
Nel caso in cui l’utente rilevi valori peggiori rispetto a quanto garantito dall’operatore, il risultato di tale misura costituisce prova di inadempienza contrattuale e può essere utilizzato, come strumento di tutela al fine proporre un reclamo per richiedere il ripristino degli standard minimi garantiti e ove non vengano ristabiliti i livelli di qualità contrattuali, il recesso senza penali.
Per saperne di più
Per accedere alle statistiche generali del progetto

Video Tutorial

Il seguente video spiega in modo dettagliato all'utente le finalità del Progetto, le modalità di registrazione e di utilizzo di Ne.Me.Sys., il suo funzionamento ed infine come fare un corretto utilizzo del documento prodotto al termine della sessione di misura


Links utili


https://www.misurainternet.it/







giovedì 16 agosto 2012

Firma contro la casta





Bellissima mattina con grande partecipazione alla raccolta di firme da noi organizzata in supporto della petizione di Antonella Buono per tagliare i privilegi della casta politica.
Si ringraziano i numerosi cittadini sommesi che hanno firmato la petizione: in due ore hanno firmato circa 80 persone ed altre firmeranno via web in quanto non avevano i documenti necessari in borsa.
Devo segnalare la grande disponibilità del sig. Vergadoro, rappresentante interno della ditta Samir, che si è buttato con impegno e dedizione nell’iniziativa.
Questo è l’inizio di un percorso di impegno civile, politico e sociale che incentiveremo anche nelle altre sedi sindacali del Sindacato Europeo dei Lavoratori, per il cambiamento reale che auspichiamo con concretezza.
Il cambiamento non si ottiene al bar o con le battute, ci vuole impegno e sacrificio appoggiando quelle associazioni e gruppi che spingono al rinnovamento della classe politica come nel caso della petizione “Il Sole d’Italia” e la sua instancabile protagonista, Antonella Buono.
Giuseppe Criseo
Segretario Generale
Sindacato Europeo dei Lavoratori
wwww.sindacatoeuropeolavoratori.it
Chi volesse partecipare concretamente alla raccolta firme negli altri comuni può contattarci, mentre per coloro che desiderano firmare via web ecco il link
gruppo su facebook

sabato 4 agosto 2012

Generazione perduta





In un’intervista al settimanale Sette. ”La verità, purtroppo non bella da dire, è che messaggi di speranza possono essere dati ai giovani che verranno tra qualche anno. Ma esiste un aspetto di generazione perduta, purtroppo. Si può cercare di ridurre al minimo i danni, di trovare formule compensative di appoggio ma più che attenuare il fenomeno con parole buone, credo che chi in qualche modo partecipa alle decisioni pubbliche debba guardare alla crudezza di questo fenomeno e dire: facciamo il possibile per limitare i danni alla generazione perduta, ma soprattutto impegniamoci seriamente a non ripetere gli errori del passato, a non crearne altre, di generazioni perdute” Monti si riferisce alle vecchie generazioni, ma lui è poi così giovane? Se le vecchie generazioni non sono più in grado perchè lui si è reso disponibile? Se non ha fiducia in noi non più giovani ma neppure matusa perchè insiste a governarci? Vuole fare il governatore dei giovani? E’ sicuro che i giovani siano contenti di lui o forse seguendo il suo ragionamento perchè non lascia il posto a un giovane? Le domande che vorrei fargli son tante, ma è inutile, non risponderebbe. Intanto lui è Senatore a vita, e lo stipendio assiucurato, per gli altri precariato, precariato, precariao: il nuovo che avanza.

Giuseppe Criseo

Giornalista europeo

GnsPress.com